l’autista di ambulanze

L’ambulanza correva e io ho amato quel suono
La sirena annunciava il mio arrivo sul luogo
Quante curve abbracciati ad una speranza
Anche il mare correva a passo di danza

Ho passato i miei anni seduto a guidare
Trasportando feriti provando a rischiare
Una vita di un bimbo il sorriso di un uomo
Gli occhi dolci di un vecchio che ti stringe la mano

Tra gli scogli ho giocato raccontando emozioni
Ho raccolto sospiri e coltivato illusioni
Regalato sorrisi e dispensato speranze
Una vita che ritorna grazie alle ambulanze

Poi quel giorno lontano di un maggio inoltrato
Ho scoperto le labbra e un amore assolato
Ho bevuto quel vino e quel piccolo cuore
Ho guidato con forza trattenendo il dolore

Ho sentito il respiro e il rumore del mare
Ho poi chiuso gli occhi e li sentivo vibrare
E la nebbia sporcava la mia dolce mattina
Mi trovai senza sguardo a camminare in collina.

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29 maggio 2020