Ammajare Festival – Le emozioni.

È stata una magnifica serata, impreziosita da un pubblico attento alle tematiche. La storia di Julia Carta, la donna silighese condannata per stregoneria nel 1596, è stata rievocata dalla voce narrante di Carlo Branca e interpretata magistralmente da Daniela Cossiga. L’arpa di Beatrice Melis ci ha accompagnato negli anfratti della memoria, rievocando un tempo in cui le donne venivano perseguitate, derise e considerate streghe. Successivamente, il docufilm di Francesco Del Grosso ci ha riportato a un presente altrettanto cupo con la storia di Angelo Massaro, condannato per omicidio e, dopo 21 anni di carcere, scarcerato perché innocente.

Si chiude così la prima edizione di Ammajare Festival, con un risultato assolutamente positivo: grazie al sindaco di Siligo, Giovanni Porcheddu e alla sua amministrazione, all’impegno della Pro Loco, che ha saputo organizzare una serata perfetta, e a Padre Salvatore Morittu presidente della comunità  Mondo X Sardegna che ci ha fatto riflettere sulle beatitudini. Un piccolo paese che, per una sera, è diventato un luogo magico e riflessivo.

Grazie a tutti. Ci rivedremo il prossimo anno con magie, streghe, inquisizioni, colpevoli e innocenti. Raccontare gli ultimi colora la vita.