Me li immagino, i ragazzi del muro della gentilezza che dal 2018 distribuiscono abiti e generi alimentari ai bisognosi. Li immagino quando hanno visto due tir fermarsi davanti al muro, da dove sono apparsi una decina di membri di un’agenzia multimediale di Monaco di Baviera specializzata nella promozione di brand di auto di lusso. Senza ritegno, hanno cominciato a far scendere Lamborghini, Ferrari e Porsche, proprio davanti al muro della gentilezza, dove gli ultimi attendevano un pasto o una maglietta, anche usata.
Immagino i volti degli operatori e di chi era in fila, alla vista di questi splendori d’acciaio: uno schiaffo alla povertà. A nulla sono valse le richieste di spostarsi di qualche metro; forse l’ostentazione di auto di lusso proprio in quel luogo non era proprio il massimo. E tutto ha generato una reazione: ‘Ci hanno dato dei comunisti, ci hanno riempito di insulti omofobi e ci hanno domandato se il nostro centro culturale non fosse in realtà un bordello per omosessuali.’ I tedeschi hanno poi chiamato due guardie del corpo che hanno colpiti gli operatori della comunità con pugni allo stomaco e al costato. Al grido di ‘Noi in Italia facciamo quel ca… che vogliamo,’ si sono allontanati, ma sono stati poi identificati a poca distanza dai carabinieri chiamati dagli sconsolati ed impauriti operatori.
Mi ha colpito la notizia non tanto per quella che sembra essere una normale giornata di violenza quotidiana gonfia di sfacciataggine, ma perché non capisco il senso: perché delle persone si presentano davanti alla povertà con auto lussuose? Per quale motivo devono proprio fermarsi da quelle parti, davanti a un muro dal nome infinitamente bello? Ecco, il muro della gentilezza è stato infranto. Ed è stata infranta, con lui, la dignità di chi non riesce a trovare i denari necessari per nutrirsi almeno una volta al giorno.
Mi immagino quei ragazzi e quelle persone perdute e tristi davanti a questa tracotanza, a questa insolenza, davanti alla perfidia dei gesti. Quella loro presunta ricchezza diventa solo ed esclusivamente una massa di metallo inutile.
Vergognarsi non basta. Lo so. Ma questo è ciò che siamo diventati: un branco che urla la sfacciataggine davanti al mondo, che insulta utilizzando un frasario violento e cattivo. E i cattivi maestri di queste persone senza onore sono quelli che auspicano patriottismo, palle quadre e famiglie per loro normali. Ecco i risultati.
Questo articolo è stato scritto il mercoledì, Luglio 3rd, 2024 at 18:06
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