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Il senso dell'etica di Don Pino Puglisi

Il senso dell’etica di Don Pino Puglisi

“Me lo aspettavo”. Le cose si sentono in terra di mafia. Hanno il colore del piombo e il rumore sordo di un colpo alla nuca. Sono i gesti e la ricerca di soluzioni  che non fanno ragionare le bestie feroci, quelle che non capiscono il rumore delle parole. Così hanno ucciso Don Pino Puglisi, il parroco […]

08:39 , 24 Maggio 2015 Commenti disabilitati su Il senso dell’etica di Don Pino Puglisi
Morte di un commissario.

Morte di un commissario.

  Ci sono ricordi sordi, fotogrammi indelebili di qualcosa che passa per il tuo orizzonte e si ferma. Un’istantanea che dura tutta una vita. A tredici anni poi, il ricordo diventa solido. I miei tredici anni hanno due passaggi fondamentali: Marilena e il Commissario Calabresi. La prima fotografia è Alghero dentro il maestrale: piazza Sulis. […]

17:34 , 17 Maggio 2015 Commenti disabilitati su Morte di un commissario.
Un mondo nel cuore.

Un mondo nel cuore.

I matti sono quei gusci pieni di colori che le persone normali non sanno usare. Hanno uno sguardo laterale, i matti. E hanno risposte semplici per le cose complesse, ma si complicano tutto quando si tratta di risolvere le cose semplici. Hanno anche parole rissose, che non trovano mai posto nel vocabolario della “normalità”. I […]

17:44 , 13 Maggio 2015 Commenti disabilitati su Un mondo nel cuore.
Tra Montecarlo e la velocità.

Tra Montecarlo e la velocità.

Il 10 maggio 1975 era una domenica. Di quelle dolci, di quelle che disegnano una giornata dall’aria evocativa, di quelle da ricordare. I miei sedici anni erano spalmati tra la scuola, gli amici, il calcio e la formula uno e le automobili rappresentavano, per me l’universo della perfezione, adrenalina pura. Correre per vincere significava migliorare, […]

07:00 , 10 Maggio 2015 Commenti disabilitati su Tra Montecarlo e la velocità.
Non si uccidono i ragazzini. Mai.

Non si uccidono i ragazzini. Mai.

  Credo non si possa e non si debba morire a diciannove anni. Per nessun motivo. Ci sono, è vero, quegli strani destini che si intersecano tra una vita appena nata e una maledetta strada: gli incidenti stradali hanno, purtroppo, un’incidenza molto alta tra i giovani. Ma quello che è successo oggi è davvero inumano. […]

18:54 , 9 Maggio 2015 Commenti disabilitati su Non si uccidono i ragazzini. Mai.
In carcere non volano le rondini

In carcere non volano le rondini

Non avevo mai pensato alle rondini. Nel senso che non ci avevo fatto mai caso. Ci voleva un ex detenuto a ricordarmelo. Il suo è stato un racconto intenso, forte, le sue parole erano tese in mezzo alle sbarre di quello che per molti anni è stato il luogo in cui il suo corpo è […]

20:09 , 4 Maggio 2015 Commenti disabilitati su In carcere non volano le rondini
L’ultima puntata di Dallas.

L’ultima puntata di Dallas.

  Io, Dallas la ricordavo come la città dell’attentato a JFK (John Fitzgerald Kennedy ucciso il 22/11/63) e perché qualche volta c’era passato Tex Willer. Fu mio cugino a farmi vedere un episodio di un telefilm che veniva trasmesso su Canale 5 dove c’era un signor molto cattivo JR e altre storie di contorno tra […]

20:11 , 3 Maggio 2015 Commenti disabilitati su L’ultima puntata di Dallas.
1 maggio 1990: in nome di Ayrton Senna

1 maggio 1990: in nome di Ayrton Senna

La curva di Imola è come il giardino di Gaudì a Barcellona: impossibile da dimenticare. Devi sterzare all’ultimo momento e virare verso sinistra per poi provare a fuggire. Gli attimi che camminano sulle mani ingolfate che stringono il volante non li puoi fotografare, ma vivere soltanto. E ad ogni fotogramma quella curva appare e non […]

Quando diego era maradona (29 aprile 1990)

Quando diego era maradona (29 aprile 1990)

Ve la ricordate questa musica antica? Ferrara, Crippa, Alemao, Baroni, De Napoli, Careca, Carnevale e, direttore d’orchestra Diego Armando Maradona. Se la prima volta si era usata la frase di Massimo Troisi “Scusate il ritardo”, per la seconda volta si poteva ancora parafrasare Massimo: “ricomincio da due” o, ancora: “Le vie di Maradona sono infinite”. […]

Aspettando il sole del giorno dopo. (28 aprile 1978)

Aspettando il sole del giorno dopo. (28 aprile 1978)

Il 28 aprile del 1978, in pieno rapimento Moro, dentro un’Italia accovacciata e ruvida, tra le radio libere cominciò a girare sui piatti Teac un album, un Lp, un trentatrè giri che sarebbe divenuto, nel tempi. un’icona per la musica leggera di quei tempi. Ci mancava il Principe. Dal 1976. Da Bufalo Bill. Un disco […]

Dalla parte del torto. Il manifesto diventa quotidiano. (Accadde il 27 aprile 1971)

Dalla parte del torto. Il manifesto diventa quotidiano. (Accadde il 27 aprile 1971)

Io, Luigi Pintor l’ho conosciuto. Davvero. Ho organizzato con il mio amico librario, ad Alghero, nel 2001, la presentazione del suo libro “il nespolo”. Aveva posto solo una condizione: la manifestazione si doveva effettuare all’aperto. Perché Luigi Pintor fumava. Terribilmente. E non avrebbe retto oltre cinque minuti senza la sigaretta. Lo diceva dietro quegli occhiali […]

La storia siamo noi. Ripensando al 25 aprile

La storia siamo noi. Ripensando al 25 aprile

  Dicono ci sia confusione sotto il cielo. La situazione, secondo vecchie alchimie, dovrebbe essere eccellente. Ma non è così. Traghettiamo i nostri ricordi senza neppure acquistare una bussola e ci troviamo in mare aperto. Barconi selvaggi senza meta. Che di questi tempi non è l’esempio più amato. Mischiamo tutto: dalla tirannia alla libertà. E […]

17:20 , 25 Aprile 2015 Commenti disabilitati su La storia siamo noi. Ripensando al 25 aprile
un paese di 900 uomini inghiottito dal mare

un paese di 900 uomini inghiottito dal mare

C’era un paese da queste parti. Con i suoi alberi, le sue fontane, i suoi rumori. C’erano i colori dolci da queste parti. C’erano le canzoni che salivano nel cielo terso senza nuvole. Qualcuna, a dire il vero era stonata. Non tutti sanno cantare da queste parti. C’erano i sorrisi e le speranza da queste […]

22:10 , 21 Aprile 2015 Commenti disabilitati su un paese di 900 uomini inghiottito dal mare
L’amore ai tempi della R4......

L’amore ai tempi della R4……

Sono stato prima tondo e poi quadrato e ho miscelato i miei umori (e gli amori) all’interno di quese due auto: la Dyane due cavalli prima e la R4 successivamente. In realtà chi era tondo non poteva essere quadrato. La Dyane era simbolo di avventura folle, di curve nelle quali il parafango toccava quasi l’asfalto, […]

Io sto con gli operai.

Io sto con gli operai.

C’è freddo e nebbia a dipingere questa giornata. Non troppi colori intorno e gli umori sono lividi, le lacrime ormai versate sono un contorno ad un paesaggio umido e disincantato, triste e melanconico. Ho aperto con molta calma l’armadio e ho scelto una bella camicia bianca. E’ una giornata importante. Si vota e posso permettermi […]

09:45 , 6 Aprile 2015 Commenti disabilitati su Io sto con gli operai.
E corre corre corre la locomotiva.....

E corre corre corre la locomotiva…..

Dicono che ce la faremo. Dicono. Ma il futuro sembra avere colori molto tenui. Dicono che la colpa non è la loro. Ma degli altri. Come sempre. Ho sentito questo mantra da una vita. Grani di rosario che tutti hanno snocciolato. Tutti. Ed è questo che non mi è mai piaciuto. Mia madre, fin da […]

18:44 , 5 Aprile 2015 Commenti disabilitati su E corre corre corre la locomotiva…..