
Non sono un esperto di inviti, lo ammetto. E non ho mai giudicato chi non si è scomodato a includermi per un battesimo, una cresima o un matrimonio. Sarà che non sono uno che si offende facilmente. Alla fine, partecipo solo all’unica celebrazione che non richiede un invito: il funerale. Per me, è l’ultimo atto di dignità verso chi hai conosciuto.
Ora, però, so che non tutti la pensano così. C’è chi si arrabbia sul serio, chi perde amicizie se non viene inserito nella sacra lista degli invitati. Insomma, ho capito che Salvini l’ha presa parecchio male per non essere stato incluso alla cerimonia di insediamento di Donald Trump.
Come se non bastasse, la notizia che la Meloni si porterà dietro tre accompagnatori l’ha indispettito ancora di più. Ma tranquilli, ci sarà Obama (senza Michelle, il che pare stia creando qualche tensione nei corridoi della loro villa), Bill e Hillary Clinton, Bolsonaro, ma niente Von der Leyen. E Xi Jinping? Il leader cinese pare abbia proprio formalmente rifiutato.
Diciamoci la verità: conta davvero essere presenti a una roba del genere? L’insediamento sembra più una fiera di paese con gonfiabili e zucchero filato che una scena decisiva per gli equilibri mondiali. Però, attenzione, in Italia la vera notizia è che Salvini non ci sarà. E questo, per la nostra piccola provincia chiamata Italia, è lo scoop del mese.
Probabilmente Salvini temeva che il suo aereo sarebbe partito in orario. E anche il taxi, e il treno, e tutto il resto. Ecco, tutta questa precisione deve avergli dato i brividi. Per lui sarebbe stato insopportabile.
Questo articolo è stato scritto il sabato, Gennaio 18th, 2025 at 18:17
È possibile seguire tutte le risposte a questo articolo tramite il RSS 2.0 feed.
Tags: Donald Trump, Giorgia meloni, matteo salvini, Stati Uniti d'America, Trump, Usa
Posted in: Blog