Categoria: Viaggi
Questa è la storia di un sardo sordo alle sirene del continente o, se volete, di un sardo stolto, incapace di inseguire le sirene. Siamo nel 1977. La radio dove lavoro (lavoro volontario) lancia il radio giornale. Non più lettura dei quotidiani (si faceva benissimo la mattina) ma un vero e proprio giornale radio con articoli […]
Il mare raccoglie sempre i pensieri e pasticcia le certezze. Quando sembra tutto sia calmo ecco che, con una lentezza travolgente, produce un’onda trasportatrice di un’acqua vaporosa e vellutata. Quell’onda circoscrive il perimetro delle immagini e mi riporta ad osservare una città accovacciata tra il mare e un lungo promontorio che ricorda la figura di […]
Nel piccolo paese di Roccabuiedda pare non accada mai nulla. Niente crimini, neppure un furto. Il maresciallo Fabotti trascorre così molto serenamente le sue giornate, tra la caserma e casa sua. Fin quando, in una tiepida mattina, irrompe nell’ufficio donna Matilde Serrau, la moglie del vicesindaco, noto per essere uno scansafatiche. C’è stata una rapina, […]
Ho preso il treno quasi veloce. Da Sassari a Cagliari. L’ho preso alle 6.40 del mattino ed è partito con una puntualità disarmante. Non voglio raccontare della velocità che non c’è e dei problemi strutturali sulla ferrovia che permangono e che non si risolvono sicuramente in due mesi. Voglio parlarvi di una cosa che […]
(articolo apparso sulla Nuova Sardegna del 18 ottobre 205) Ad Alghero, una volta, la stazione era davanti al mare. Il treno, con le sue strette rotaie lambiva l’acqua e si respirava l’odore forte del maestrale. Dal porto a Sassari quel treno ci impiegava circa un’ora. Lo prendevo tutti i giorni quando cominciai, nel 1978 […]
Per chi viaggia spesso in aereo sulla tratta Roma Fiumicino con la compagnia Alitalia sa benissimo che difficilmente si riesce a partire dai piani nobili dell’aeroporto se la destinazione è la Sardegna. Non è chiaramente una discriminazione ma curiosamente accade sempre che i gate (ovvero le uscite) vengano regolarmente modificate e dalla B1 o B7 […]
Sono nato nello stesso anno della rivoluzione cubana. Sono, sotto questo aspetto, figlio di Castro e di Che Guevara. Nel 2004 sono stato a Cuba perché era un viaggio che sentivo nell’anima e perché volevo vedere i colori, gli umori e le sofferenze di quella popolazione. Sono stato a Santiago de Cuba dove il turismo, […]
Ho lavorato, nel 1978, a Baia Sardinia in un albergo dove mi occupavo, da bagnino, della spiaggia e della piscina. Avevo diciannove anni e spensieratezza da vendere. Lavoravo tutto il giorno in un contesto ameno e decisamente con più opportunità rispetto ai miei colleghi cuochi, camerieri al ristorante o al piano. Acquistavo, tutti i giorni […]
Ho coltivato da sempre l’amore per le raccolte. Da piccolo erano le figurine Panini, poi Tex Willer, Zagor e il mitico Chico Gaetano Lopez y Martinez y Gonzales, Mister No, Ken Parker, i 45 giri, i mitici LP, la raccolta completa di De Gregori, De Andrè, PFM, Pink Floyd, quasi tutti i Deep Purple (che […]
Ho coltivato da sempre l’amore per le raccolte. Da piccolo erano le figurine Panini, poi Tex Willer, Zagor e il mitico Chico Gaetano Lopez y Martinez y Gonzales, Mister No, Ken Parker, i 45 giri, i mitici LP, la raccolta completa di De Gregori, De Andrè, PFM, Pink Floyd, quasi tutti i Deep Purple (che […]
Il 12 maggio 2012 il Piano Zero è sbarcato al salone del libro di Torino dove è stato presentato da un carissimo amico, Pietro Buffa.
Ho provato a pensare a qualcosa di avvolgente, unico, difficile da raggiungere. L’ho pensato perché volevo scrivere un racconto, dove non c’erano esseri umani ma solo cose che giocavano con la natura. Non mi piacciono, in questi giorni occhi e mani e corpi. Non so neppure perché, ma è come avere una certa paura di […]
Come al solito, quando si parte per le vacanze si deve essere costretti a soffrire. Almeno per noi sardi. Perché il volo per raggiungere Roma in tempo utile per poter poi prendere qualsiasi volo è sempre il primo: ovvero quello delle 7.00. Che significa sveglia alle 3.45 circa. Tutto era pronto dalla sera precedente per […]
Guardo quel pezzo di pianura mista a nebbia che intende nascondere le cose e m’incammino. Piedi duri, che non si muovono. Dentro queste stanze bianche e solitarie si respira un’aria rarefatta, sospesa, senza nessun apparente rumore. Studenti che osservano uno strano ammasso di metallo,che sembrano voci che si inchiodano nel ferro, sembrano mani che non […]