Categoria: le ragioni di Caino
Kenneth Smith è un cattivo, un sicario che uccise una donna su commissione, la moglie di un pastore protestante. Lui, il protestante, non lo poteva fare in quanto la sua religione vietava l’omicidio. Così assoldò Kenneth Smith che pagò con mille dollari per l’atroce delitto. Missione compiuta. Accadeva in Alabama, USA, nel 1988. La giuria […]
Leggo la risposta ad una domanda: «Solinas aveva interpretato il mandato – diciamo – un po’ da monarca: non rispondeva al telefono a nessuno, me compreso, faceva le nomine senza condividerle; e faceva fare anticamera ai ministri, non incontrava i sottosegretari. Cose così». Accuse di peso direte voi. Accuse che possono giungere solo dall’opposizione nei […]
Dunque le mani tese. E’ questo il male assoluto, la goccia di Caino che arrovella il campo della politica. Tutti in attesa di una sentenza che, per italianità e senso del cerchiobottismo è perfetta: si può ma a certe condizioni. Non si può ma non esageriamo. E noi, sulla sponda del fiume ad attendere il […]
Andrea è un adolescente come tanti. Cuffiette a palla, pantaloni enormi, voglia di correre nel binario della vita. A volte è dolcissimo. Molte volte irritabile. Ne sa qualcosa Carlotta, il suo grande amore. Si lasciano, si appicciano, si urlano, si messaggiano. Tutto apparentemente normale. Da un po’ di tempo è svogliato, non è mai puntuale […]
Il Caino di oggi si presenta a scadenze precise. E’ suadente, rispettabile e rispettoso. Usa frasi che miscelano la realtà con la visione di un futuro radioso per tutti. Dispensa promesse di felicità. E’ attento a voi, vi chiede il vostro parere, si interessa alle vostre problematiche, ha assoluta necessità di risolvere i vostri problemi. […]
Il Caino di turno sembra essere oggi Selvaggia Lucareli. Ma cosa è accaduto? Tutto gira intorno ad un post di una recensione per una pizzeria. La proprietaria, Giovanna Pedretti, aveva risposto ad un attacco legato alla sua attività dove – cosa normale e scontata – erano ammessi i gay. Il tono della risposta nei confronti […]
“Sparerei di nuovo” ha dichiarato, a caldo, Mario Roggiero il gioielliere piemontese condannato a 17 anni di detenzione per aver ucciso due rapinatori e ferito un complice. In quella frase ho letto la sconfitta non solo dello stato di diritto ma anche di quello sociale, il non riuscire a comprendere quanto quella difesa non fosse […]
La strana storia (non proprio natalizia) della Balocco e della Ferragni ci insegna una piccola morale: la beneficienza non passa per il brand, per chi ci invita ad acquistare un determinato prodotto, in quanto una parte del ricavato andrà in beneficienza. E dentro quell’acquario globale noi pesciolini rossi con pochissima memoria dimenticheremo subito le varie […]
Basta silenzio, basta chiedere scusa. Facciamo rumore e facciamolo in maniera che si senta, sia chiaro, definitivo. Facciamolo per Giulia. E non solo.
Utilizzare una grammatica istituzionale non è semplice. Si apprende con l’esperienza e con l’attenzione che si da a certe cose, anche piccole. Così, quando si rappresenta lo Stato i comportamenti devono essere cristallini, esemplari, pacati e riflessivi. Si deve infondere sicurezza, serietà, normalità. Si deve avere il senso dello Stato. Quello di Aldo Moro che […]
Quello che colpisce in questo ennesimo femminicidio è il concetto di “bravi ragazzi” che nei giorni è stato utilizzato per raccontare la terribile storia i Giulia e Filippo. Due studenti di “buone famiglie”, due millenial che poco hanno a che fare con le storie in bianco e nero raccontate splendidamente nel film di Paola Cortellesi. […]