Il Caino di oggi si presenta a scadenze precise. E’ suadente, rispettabile e rispettoso. Usa frasi che miscelano la realtà con la visione di un futuro radioso per tutti. Dispensa promesse di felicità. E’ attento a voi, vi chiede il vostro parere, si interessa alle vostre problematiche, ha assoluta necessità di risolvere i vostri problemi. Conosce tutte le complessità: dal turismo alla sanità, dall’amore alla felicità. Dovete fidarvi e vi chiede di farlo. Non è difficile: lui è tutto quello che vi serve: concreto, pragmatico e sognatore, funambolico e attore. Si presenta dotato di una buona dose di empatia: se non lo conoscete vi apparirà come una celestiale visione nella vostra home dei social o vi manderà una mail. Un tempo inviava lettere ma adesso, per fortuna nostra e della foresta amazzonica, gli scritti non vanno più di moda. Lui è bravo, competente, dalla parte dei buoni per antonomasia. Non potrà mai essere Caino. Lo diventerà nel tempo. Anche se voi lo seguirete, lo ascolterete, lo erigerete a vostro simbolo lui, proprio da quel giorno, in silenzio e con piccoli passi vi abbandonerà nell’autostrada della vita. Il Caino di oggi si presenta di tanto in tanto ed è questa l’unica buona notizia. VI chiederete: in che forma appare? Un santino. Una sua foto, il suo partito e il suo slogan buonista e condivisibile. Non fidatevi degli sconosciuti ma neppure di quelli troppo conosciuti. Un santino non è un santo. E’, appunto, una scelta minimalista e non è detto che sia troppo buono. Per fortuna scade in poco tempo e non ne sentirete più parlare. Sino al prossimo giro di giostra. Buoni santini a tutti
Questo articolo è stato scritto il mercoledì, Gennaio 17th, 2024 at 12:32
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